L’artrite comprende un gruppo di malattie che causano dolore, gonfiore e arrossamento delle articolazioni. L’artrite reumatoide è un’artrite infiammatoria definita “autoimmune”, in cui il sistema immunitario, che dovrebbe proteggerci da malattie e infezioni, attacca per errore e senza alcun motivo conosciuto le articolazioni, in genere quelle di mani e piedi, che diventano gonfie, dolenti, arrossate, calde e rigide al mattino; dopo anni, le articolazioni possono deformarsi e non essere più pienamente funzionanti. Oltre al dolore articolare, possono comparire sintomi di malessere generale come febbricola, sensazione di stanchezza, perdita di appetito e di peso. Inoltre, la malattia può colpire anche altri organi come cuore, polmoni, occhi e vasi sanguigni. E’ più frequente nelle donne e in genere esordisce tra i 35 e i 50 anni. La maggior parte dei soggetti con artrite reumatoide non adeguatamente trattata sviluppa invalidità, ma è comunque in grado di svolgere una vita normale. Alcuni soggetti possono avere disabilità maggiori, come quelli con gravi deformazioni delle mani.
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Il medico cura l’artrite reumatoide con farmaci che riducono l’infiammazione e il gonfiore e migliorano i sintomi, rallentano il decorso della malattia, prevengono la deformazione delle articolazioni e indeboliscono il sistema immunitario per ridurre i sintomi. Il medico può dare al malato anche altri suggerimenti: riposare con regolarità; consumare una dieta ricca di pesce e oli vegetali, ma con poca carne rossa; svolgere attività fisica; non fumare; fare fisioterapia o terapia occupazionale (per aiutare lo svolgimento delle attività quotidiane); se necessario, il paziente può essere sottoposto a intervento chirurgico, ad esempio di sostituzione del ginocchio o dell’anca.
Spesso i pazienti hanno bisogno di cicli prolungati di farmaci antinfiammatori non steroidei e/o steroidi, oltre che ai farmaci che modificano il decoroso della malattia e ai più moderni farmaci biologici. In alcuni casi, le dosi dei farmaci vengono aumentate senza migliorare i sintomi ma con un peggioramento degli effetti collaterali; per questo motivo, alcuni pazienti cercano altri tipi di terapie non farmacologiche, come le terapie alternative.
L’obiettivo di questo studio era di valutare l'efficacia di pratiche alternative, come lo yoga e l'agopuntura, in pazienti con artrite reumatoide, misurando l'attività della malattia con appositi strumenti. È stata eseguita una ricerca sui lavori di letteratura per individuare le migliori evidenze scientifiche disponibili in studi clinici dal 2017 al 2021. Da questa ricerca sono stati estratti 7 studi, che hanno valutato in totale 550 pazienti affetti da artrite reumatoide, prevalentemente di sesso femminile.
I risultati hanno mostrato un effetto significativo degli interventi di yoga e agopuntura nel ridurre l’attività di malattia nei pazienti con artrite reumatoide; anche l'analisi degli studi eseguiti sulla sola pratica yoga ha evidenziato il miglioramento significativo di questo parametro.
Gli Autori concludono che la pratica dello yoga e dell'agopuntura in pazienti con artrite reumatoide possono contribuire a diminuire l'attività della malattia attraverso il miglioramento del dolore e dell'infiammazione articolare, e raccomandano di implementare di questo tipo di intervento in associazione alle terapie convenzionali nella gestione di questi pazienti, che rimangono comunque la cura fondamentale di queste forme patologiche.
Cortés-Ladino CA et al. Effectiveness of Yoga and Acupuncture in Rheumatoid Arthritis: A Systematic Review and Meta-Analysis. Evid Based Complement Alternat Med. 2023 Oct 6:2023:9098442.
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