Yoga, naturopatia e vene varicose

 



 

La vena varicosa, o varice, è definita come la dilatazione permanente di una vena (che appare tortuosa e visibile a occhio nudo) causata da alterazioni delle sue pareti. Le vene maggiormente colpite da questo disturbo sono quelle delle gambe, che interessano circa il 16% degli uomini e il 29% delle donne. Le vene raccolgono il sangue del corpo per riportarlo al cuore e quindi ai polmoni per poter essere ossigenato. In particolare, le vene delle gambe hanno un compito più complicato, perché devono lavorare contro la forza di gravità per permettere al sangue di risalire verso il cuore: per questo motivo, le pareti di queste vene sono elastiche e hanno valvole venose che trattengono il sangue e facilitano la sua risalita. Quando questo meccanismo è compromesso, le vene fanno fatica a far risalire il sangue verso il cuore e si creano ristagni di sangue e rigonfiamenti delle vene, cioè le varici.

 

I principali fattori di rischio sono la familiarità, il sesso femminile, una vita sedentaria, il sovrappeso o l’obesità, attività lavorative che costringono le persone a stare in piedi per molte ore al giorno, l’età avanzata e la gravidanza. Quando compaiono, le varici hanno un colore blu o viola scuro e possono essere sporgenti sulla gamba. I sintomi principali delle varici sono sensazione di indolenzimento, pesantezza, bruciore o gonfiore alle gambe, crampi notturni, dolore che peggiora dopo essere stati seduti o in piedi per molto tempo, prurito nella zona della varice. I portatori di varici alle gambe possono avere un rischio maggiore di sviluppare problematiche circolatorie. Le varici possono alterare il benessere psicofisico degli individui, poiché provocano discomfort, dolore, perdita di capacità lavorativa, disabilità e peggioramento della qualità di vita.

Alcuni comportamenti possono aiutare a migliorare la circolazione venosa e il tono muscolare: svolgere esercizio fisico, evitare sovrappeso e obesità, consumare un alto contenuto di fibre, evitare cibi troppo salati, evitare l'eccessivo uso di tacchi alti e di stare seduti o in piedi per troppe ore consecutive. Con questi accorgimenti è possibile prevenire le complicanze tardive, come le alterazioni cutanee o le ulcerazioni.

Numerosi studi hanno dimostrato che Yoga e Naturopatia sono efficaci nella gestione di malattie non trasmissibili, tra cui molte malattie cardiovascolari, ma non sono disponibili informazioni sul loro potenziale effetto nelle malattie delle vene varicose non complicate, allo scopo di ritardare o evitare le potenziali complicanze.

 

Questo studio ha analizzato l’effetto combinato di Yoga e Naturopatia in 50 pazienti con vene varicose non complicate. I pazienti sono stati divisi in modo casuale in due gruppi: sperimentale (pratiche Yoga di pulizia, asana, pranayama e rilassamento e Naturopatia per 5 giorni alla settimana; sedute di 60-90 minuti) e controllo (esercizi fisici passivi e di stretching a tronco e arti per 5 giorni alla settimana; sedute di 60-90 minuti). Le visite di follow-up sono state effettuate dopo 1 e 3 mesi di intervento. Alcuni parametri fisici, come peso corporeo, indice di massa corporea (BMI), pressione arteriosa sistolica e diastolica, frequenza cardiaca, fattori ematici di infiammazione (proteina C reattiva ad alta sensibilità e omocisteina) sono stati misurati prima e dopo l'intervento; inoltre, i sintomi clinici sono stati valutati con l’aiuto di 2 questionari compilati dai pazienti (Aberdeen Varicose Vein Questionnaire – AVVQ - e scala analogica visiva della pesantezza - VAHS) dopo 60 e 120 giorni dall'intervento.

 

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Dopo un mese di trattamento, è stata osservata una diminuzione significativa dei fattori ematici di infiammazione nel gruppo sperimentale rispetto al gruppo di controllo. Anche il peso corporeo, il BMI, la pressione arteriosa sistolica e diastolica e la frequenza cardiaca sono diminuiti significativamente dopo l'intervento combinato di Yoga e Naturopatia. Inoltre, i punteggi dei due questionari clinici (AVVQ e VAHS) sono diminuiti in seguito all'intervento attivo a 60 e 120 giorni. Tutte le pratiche analizzate in questo studio sono sicure: infatti, nessun paziente ha riferito la comparsa di effetti collaterali durante o dopo la sperimentazione

 

Gli Autori concludono che l'effetto combinato di Yoga e Naturopatia ha permesso di ridurre la pressione arteriosa e i marcatori infiammatori del sangue, suggerendo un potenziale controllo dell'infiammazione presente nel tessuto che riveste internamente i vasi sanguigni dei pazienti con vene varicose non complicate

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      Chauhan S et al. Combined effect of yoga and naturopathy in uncomplicated varicose vein disease - a prospective randomized controlled trial. Journal of Ayurveda and Integrative Medicine 14 (2023) 100718